Ma davvero è così difficile sfumare con gli acrilici?

Una delle difficoltà più frequenti che i miei allievi incontrano quando iniziano a utilizzare i colori acrilici è la resa delle sfumature a causa dei rapidi tempi di asciugatura della pittura. Effettivamente, rispetto alla morbidezza del colore a olio, l’acrilico ha questa caratteristica e se da una parte è un grosso vantaggio che ti permette di velocizzare stesure e sovrapposizoni, dall’altro può essere una complicazione.

In commercio esistono medium che se aggiunti al colore ne ritardano l’essiccazione, in questo modo la pennellata è più fluida e permette di sfumare meglio un colore nell’altro.

Personalmente non ne ho mai fatto largo uso e preferisco lavorare con il colore pieno e a spessore applicandolo bagnato su bagnato per un effetto pittorico o asciutto su asciutto per una tecnica più decorativa. Accostare direttamente sulla tela il colore nelle sue tonalità chiare e scure e avere a portata di mano un pennello morbido e asciutto da usare come sfumino sono un ottimo punto di partenza

Facciamo una prova?

Vediamo come comportarci per la stesura di un semplice fondo. Cominciate stendendo sulla tela il colore con pennellate ricche che garantiscano un certo spessore pittorico che resterà così bagnato un pò più a lungo. Senza pulire il pennello e senza annacquare il colore accostate e sovrapponete la tinta che andrete a sfumare. Come vedete nel video la tonalità della mia pennellata è gia melange e lo strato pittorico si presenta ancora bagnato, attenzione non annacquato!

Con un pennello asciutto e pulito ma soprattutto morbido sfumo una tonalità nell’altra. In questo caso ho usato una piccola pennellessa e come vedete la gradazione di colore dal turchese alla tonalità più chiara è sfumata, e il colore non è ancora asciutto.

Anche se siete alle prime armi osate e non abbiate paura di caricare il pennello di colore, e poi provate, provate e riprovate e otterrete in breve tempo buoni risultati. Buona sfumatura!

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